Il Comune di Colorno, è stato il primo in tutta la provincia di Parma ad attivare la raccolta rifiuti domiciliare. L’organizzazione e la messa a punto del progetto ha impegnato circa due anni durante i quali gli assessori dei comuni di Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile hanno lavorato a stretto contatto con i tecnici Enìa. Grazie a questa esperienza si è costituito un legame particolarmente forte tra i quattro comuni, a riguardo dei temi ambientali.
Il servizio reso da Enìa è nel suo complesso soddisfacente e adeguato alle necessità del territorio. Per alcune utenze o zone specifiche sono state attivate modalità personalizzate che hanno consentito di limitare i disagi alla popolazione.
Sul fronte della tariffa va detto che solamente nel 2009 è stata invertita la tendenza agli aumenti, che comunque in questi ultimi tre anni sono rimasti contenuti e inferiori a quelli che si sarebbero registrati mantenendo il servizio tradizionale. Il motivo principale dell’aumento dei costi del servizio è infatti legato allo smaltimento del rifiuto indifferenziato il cui costo è salito alle stelle per effetto della mancanza di impianti di conferimento nella provincia di Parma. Ovviamente, quei comuni che hanno attivato la raccolta rifiuti domiciliare, hanno sofferto di meno questo aumento di costi.
Grazie al gruppo di lavoro intercomunale attivato presso l’Agenzia di Ambito, è stato possibile pervenire ad una articolazione più chiara dei costi di gestione del servizio. Dal 2009 Enìa riconosce direttamente i contributi CONAI ai comuni sul Piano Finanziario. Per Colorno questi contributi ammontano a 60.000 Euro.
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