Garantire la sicurezza sul territorio comunale è uno dei compiti prioritari che un’Amministrazione deve affrontare in stretta collaborazione con le forze dell’ordine locali per prevenire le varie forme di piccola delinquenza che destano forte allarme sociale tra i cittadini.
La campagna sulla sicurezza, spesso condotta con toni violenti e in modo strumentale da altre componenti politiche, impone di assumere una posizione chiara e senza ambiguità anche sul tema dell’immigrazione per poter affrontare in modo coerente la complessità del presente e le nuove sfide per il futuro.
Dalla convinzione che la vera sicurezza derivi dalla prevenzione di comportamenti asociali e criminosi anche attraverso l’integrazione delle fasce deboli, culturalmente deprivate, con scarse possibilità di inserimento sociale e forti problemi di identità deriva la necessità di investire su progetti a forte valenza formativa, tali da rimuovere pericolose forme di marginalizzazione e rafforzare invece la cultura della solidarietà e della integrazione nella prospettiva di una comunità che sia in grado di rafforzare la propria identità storica e culturale attraverso l’accoglienza e il senso di appartenenza.
La reciproca conoscenza rappresenta il mezzo attraverso il quale superare le differenze. Occorre favorire l’organizzazione di progetti, laboratori, corsi, attività ludico sportive.
Malgrado le difficoltà incontrate dal Consiglio degli Stranieri, è necessario comunque perseguire l’istituzione di una forma di rappresentanza della comunità straniera che si possa fare promotrice e portatrice di istanze e problematiche.
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