In linea con quanto contenuto nel PSC appena approvato, mantenere l’incremento della popolazione entro il 2015 intorno alle mille unità.
In coerenza con tale punto, gli strumenti di pianificazione urbanistica dovranno
prevedere il recupero dell’esistente e l’incentivazione di forme di contenimento di consumi energetici e di sfruttamento dell’energia rinnovabile a partire dagli edifici pubblici e dalla pubblica illuminazione.
L’edilizia popolare deve essere ripensata in modo da non creare agglomerati di difficile gestione, le nuove lotizzazioni devono prevedere una quota di appartamenti da assegnare al comune localizzati in immobili diversi.
Occorrerà ragionare sulla costruzione di un nuovo asilo nido eventualmente staccato dal luogo che attualmente occupa.
Necessita di una riqualificazione la parte Nord del paese.
Gli spostamenti in bicicletta vanno incentivati attraverso il potenziamento del circuito delle piste ciclabili. Sarà fondamentale sfruttare negli anni a venire le forme di cofinanziamento che verranno avanti dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Parma.
Entro il 2013 sul nostro territorio sono previsti importanti finanziamenti a strutture private e pubbliche. Il rifacimento della Chiesa di San Liborio rappresenta un primo obiettivo già individuato e finanziato, tocca ora all’amministrazione comunale individuare le nuove opere da segnalare al Piano speciale d’Area del Po e farsi promotrice presso i privati affinchè presentino i progetti di adesione ai bandi che verranno promossi. Sarà nostro compito monitorare il recupero dell’ex OPP secondo gli indirizzi contenuti nel PSC.
Nell’appaltare le opere pubbliche, sarà importante, in base alle nuove normative, valutare le imprese anche sotto l’aspetto del rispetto che hanno dimostrato in passato delle norme di sicurezza sul lavoro.
La comunicazione sull’andamento e sull’esito delle gare deve essere rafforzato per scacciare il luogo comune del “già tutto deciso”.
Sarebbe opportuno creare un link sul sito del Comune che dia conto della prossima realizzazione di lavori, della loro durata, dell’impresa appaltante, degli eventuali motivi di ritardo nella consegna dei lavori.
Le spese per il verde pubblico e per la sua manutenzione possono in parte usufruire della sponsorizzazione di ditte private alle quali verrà concesso l’apposizione del loro marchio. Il parco, nonostante la realizzazione di nuove aree verdi, rimane il cuore verde del paese ed insieme alla Reggia concorre all’immagine turistica del paese. Occorre procedere ad una sistemazione e ripulitura della parte ottocentesca del parco attrezzandolo con panchine, tavoli per pic nic, cestini, e riqualificando l’area giochi (indicazione segnalata anche dai risultati del bilancio partecipativo).
E’ indispensabile prevedere incentivi economici per la riduzione dei rifiuti e favorire tutte le pratiche rivolte al loro contenimento.
Promuovere e incentivare associazioni tra privati per la realizzazione di impianti di depurazione nelle zone non servite dal sistema fognario e non interessate dal Piano d'Ambito (es. Copermio).
Realizzare e promuovere il circuito "Negozi Leggeri".
Nessun commento:
Posta un commento